Students' intake 2020 - 2022
Martina De Terra's speech (University of Bologna)
Buonasera a tutti, bonjour tout le monde,
Je m’appelle Martina et je suis la représentante des étudiantes et des étudiants qui viennent de conclure leur dernière année de Master à Strasbourg. Aujourd’hui cependant je parle au nom des tous les étudiants du CLE. Conformément à l’esprit multilingue et multiculturel du Master, j’alternerai dans ce discours le français et l’italien, et comme je suis certaine que toute le monde ici veut aller faire la fête le plus tôt possible, je promets de ne pas m’étendre.
Recentemente mi è stata fatta una domanda un po’ controversa che probabilmente quasi ogni studente di lettere al mondo si è sentito fare almeno una volta nella vita: “a cosa serve la letteratura?”. Posto che non sono del tutto sicura che la letteratura “serva” realmente a qualcosa, quantomeno non nell’accezione più capitalistica del termine, nonostante tutti i miei anni di studio personalmente non mi sento in grado di rispondere. È probabile che nessuno di noi studenti, anche se neolaureati, sarebbe in grado di rispondere, e la verità è forse che non esiste una sola risposta possibile, ma più di una e che il significato della letteratura è diverso per ognuno di noi. Continua qui
Students' intake 2019-2021
Maria Beatriz Almeida's speech (University of Bologne)
Cari professori e professoresse,
Cari amici e amiche,
Cara comunità CLE
Chiudiamo un capitolo delle nostre vite, ciascuno in modo diverso certo, ma tutti col sentimento di aver finito un percorso trasformativo. Non basta mai sottolineare quanto sia stato difficile quest’ultimo anno, abbiamo tutti avuto momenti alti e bassi, le nostre sfide e vittorie personali. Comunque, ce l’abbiamo fatta insieme e questo è motivo di festa oggi. Abbiamo imparato forse la lezione più preziosa di questo programma: il dono di esserci. Precisamente perché i momenti condivisi sono stati meno frequenti di quanto non avremmo voluto, ognuno ha acquisito un’importanza fondamentale nei nostri anni del CLE. Per questo sono convinta, cari amici, che alla fine dobbiamo essere molto fieri di ogni volta che abbiamo osato essere presenti in qualsiasi forma, che abbiamo osato ascoltare l’altro e creato legami in un periodo di sfiducia generalizzata. Per due anni siamo stati compagni, confidenti e talvolta famiglia gli uni per gli altri. E così i nostri ricordi degli anni del CLE ci danno il largo sorriso che portiamo adesso. Read more
Students' intake 2019-2021
Marta Cruz speech (Universidade de Lisboa)
Buonasera a tutti e a tutte,
Vorrei ringraziare le professoresse ed i professori, le coordinatrici ed i coordinatori del CLE, in particolare quelli dell’Università di Bologna e dell’Universidade de Lisboa, per il supporto durante questi due anni. Siamo stati molto bene ricevuti e accolti in entrambe le università. In modo speciale ringrazio Anna Soncini, Lucia Manservisi, José Pedro Serra, Rodrigo Furtado, Ana Dias e Maria Eduarda. Vorrei fare i complimenti alle mie amiche ed ai miei amici neolaureati, so che ognuno di voi ha affrontato momenti particolari durante questi due anni, siete molto forti e molto coraggiosi. Tantissimi auguri! Vorrei anche ringraziarvi per la vostra amicizia, per le parole amichevole e per la compagnia durante il nostro percorso. Il CLE mi ha regalato conoscenze, ma anche persone meravigliose che porterò con me. Per scaldare i nostri cuori, approfitto l'occasione per leggere due poesie di una nostra ex compagna del CLE, Giulia Bravi ha scritto queste poesie all’inizio e durante la pandemia. La prima poesia parla dell’ultima attività che abbiamo fatto insieme in presenza, prima della chiusura a Bologna... Read more
Students' intake 2019-2021
Alessia Cossu Usai's speech (University of Upper Alsace)
Chers professeurs, chers camarades,
Nous voilà arrivés à la fin de ce parcours du Master CLE après deux années riches en rencontres et apprentissages. Après un premier semestre passé à l’Université de Bologne, notre expérience du CLE est passée en modalité virtuelle et cela n’a pas toujours été évident. Nous avons pu malgré tout continuer à étudier et à passer nos examens avec l’engagement et volonté de tous. Nous avons eu le plaisir de nous retrouver quelques temps en présentiel en septembre à Mulhouse avant de repasser en distanciel. La rédaction du mémoire a permis de garder un objectif et nous sommes là aujourd’hui, après la soutenance, arrivés au bout de ce parcours aussi exigent qu’enrichissant et qui nous a permis de faire ressortir le meilleur de nous-mêmes. Read more
Students' intake 2019-2021
Ian Iracheta Garcìa's speech (Aristotle University of Thessaloniki)
Le premier jour de cours en France j’ai appris que j’étais le seul étudiant de Strasbourg à faire ma mobilité en Grèce. J’ai eu un sentiment d’être abandonné par les autres qui n’avaient choisi que deux universités, lorsque dans mon hybris (un concept très grec, il faut l’avouer) j’en avais choisi trois. Par conséquent, j’étais le seul étudiant en France à apprendre cette langue mystérieuse et ancienne qui est parmi les seules langues dont le développement linguistique reste sans interruption à travers les siècles. Ηλιος est le nom du dieu solaire en grec ancien. Ηλιος est le nom du soleil en grec moderne. La langue cache sa mythologie dans ses mots les plus ordinaires.
Tout d’un coup je me suis retrouvé seul en salle de cours avec l’enseignante ; ce n’était qu’elle et moi. Lorsque les autres étudiants du master n’avaient choisi que l’Italie pour leur seconde année, j’avais commencé un parcours solitaire qui aller me rendre à un pays lointain, à Thessalonique, une ville dont je n’avais jamais entendu le nom. Pendant mon séjour en France la Grèce n’était qu’un rêve improbable. C’était impossible et éloigné. Mais le jour où les autres étudiants ont pris le train vers l’Italie, je me suis rendu compte que j’étais seul, puisque je prenais l’avion. Read more
Students' intake 2018-2020
Vasiliki Avramidi's speech (University of Bologna)
Gentili professori e professoresse, cari amici e amiche, compagni del CLE, cari genitori,
In questi due anni in molti mi hanno chiesto "ma cosa è esattamente questo master CLE? Cosa ha di diverso?" E da subito la mia risposta è stata "le persone". Quello che distingue il CLE da tutti le altri magistrali sono le sue persone: ragazzi e ragazze di varie nazionalità, colori, religioni e lingue. Ognuno di noi porta nei suoi bagagli la cultura del suo posto. Non avevo mai pensato che avrei festeggiato la festa dell'indipendenza polacca (grazie Marta e Mateusz) o la festa di Holi (grazie Pankhuri e Aditi). Com'è logico in questi gruppi multiculturali spesso si sollevano interrogativi e domande, si sente in aria una certa incomprensione, ma la cosa bella di questo gruppo è che c'è sempre la voglia del διάλογος, di dialogare, di chiedere perché e provare a capire l'altro. Sono fiera e contenta perché il nostro è un gruppo accogliente che trova lo spazio per tutti. Volendo essere appunto inclusiva, ho pensato ai nostri genitori che stanno adesso seguendo su Teams e che molti di loro non capiscono né l'italiano né il francese: ho scelto perciò alcune foto che mostrano meglio la nostra vita quotidiana di questi due anni, dentro o fuori gli anfiteatri universitari, e che ci ricordano quanto bello è il nostro gruppo.
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